All'inizio è stato un formicolio nella parte destra del corpo: al viso, alla mano e alla gamba, diventata così pesante da costringerlo a trascinarla. Poi una strana stanchezza, qualche difficoltà nel mantenere l'equilibrio. Sintomi non ben definiti, che solo dopo molti mesi dalla loro comparsa sono stati attribuiti con sicurezza alla sclerosi multipla. Quando scopre di essere malato, Marco ha trent'anni e una carriera da tenore appena iniziata. Divide le sue giornate fra lo studio, le audizioni, i concerti, le prove, i viaggi. Una vita densa di impegni e promesse che viene improvvisamente e bruscamente fermata. Cosa fare delle lezioni e delle serate in programma, dei progetti artistici che si stavano definendo? Sarà ancora possibile cantare? E per quanto tempo? I dubbi si intrecciano allo sconforto, alla rabbia, alla paura. Ma, anche se la crisi è profonda, la passione per il canto, la musica, il teatro è più forte. Marco decide di andare avanti e di tenere segreta quella nuova, scomoda compagna destinata a restare con lui per sempre. Le cure hanno portato altri malesseri da sopportare e gestire, ma oggi, in mezzo a febbre, debolezza ed emicrania, sono comparsi nuovi segnali da interpretare: una consapevolezza diversa dei propri desideri; una motivazione più solida a realizzare i sogni; la capacità di godersi il tempo e gli affetti. Sintomi, probabilmente, di felicità. Con questo libro il giovane tenore ha deciso di rivelare la sua malattia. Pur sapendo che questa scelta potrebbe mettere a rischio la sua carriera, non vuole rinunciare ad affermare che la sclerosi multipla e una vita vissuta pienamente non sono incompatibili.