Il presente testo contiene parte dei Seminari del corso di Diritto pubblico comparato del prof. Enzo Balboni, da me svolti, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, nella sede di Milano, in diversi anni di esercitazioni, nonché parte delle lezioni del corso di Istituzioni di diritto pubblico e dell’economia, svolto dal sottoscritto (assieme alla prof.sa Serena F. Manzin), presso la medesima Università, nella sede di Roma. Esso raccoglie, in particolare, sia contributi originali sia articoli pubblicati in diverse riviste, riveduti, ampliati e aggiornati.
Il testo è suddiviso in due parti – I. Concetti di “Costituzione”, “Legge fondamentale” e “Sovranità”, e II Concetti di “Potere costituente e costituto”, “Revisione costituzionale” e “Protezione della Costituzione” – in corrispondenza delle due parti, distinte ma collegate, in cui è organizzato il ciclo delle esercitazioni seminariali.
Nel merito, svolgendo le riflessioni che seguono, riprenderemo – molto sinteticamente – il contenuto di alcune delle lezioni del prof. Balboni e, in particolare, quanto da lui affermato in merito ai differenti concetti di “Costituzione” (cfr. E. Balboni, Lezioni, testi e materiali di Diritto pubblico comparato, EDUCatt, Milano 2015).
Approfondiremo, poi, alcuni tra i concetti fondamentali di quella corrente di pensiero, articolata e complessa, che va sotto il nome di “Costituzionalismo”: quali, ad esempio, il concetto di “Legge fondamentale”, in particolare nel suo rapporto con la “Costituzione”; la “Sovranità” popolare, statale e nazionale, sia nel suo aspetto interno, sia nel suo profilo internazionale (od esterno); il “Potere costituente”, originario e tendenzialmente illimitato, distinto da quello “costituito” e limitato; la funzione formale di “Revisione costituzionale”, nel più ampio contesto delle modifiche costituzionali; gli istituti di c.d. “Protezione della Costituzione”.
Il presente testo, seppure concepito come supporto allo studio, non ha né la natura sistematica di un manuale, né la caratteristica di introduzione alla materia tipica delle istituzioni, cercando, invece, di raggiungere, con metodologia scientifica – in particolare quella della comparazione, sia diacronica sia sincronica –, ma anche, ed anzi, soprattutto, con un’opera di chiarificazione concettuale, un maggiore approfondimento delle tematiche fondamentali della materia, al fine della loro migliore comprensione.
La raccolta delle riflessioni che seguono, maturate in tempi diversi, rispecchia una costante meditazione sui temi oggetto di studio, che potrebbe aver condotto a conclusioni non sempre perfettamente coincidenti, ma legate dal file rouge di una costante indagine, aperta a soluzioni innovative.
Tratto dalla Prefazione dell'Autore