"Reminiscenze di cattedra e foro" è un prezioso compendio di scritti di diritto penale, tutti datati tra il 1877 e il 1882. A dispetto del titolo, che suona volutamente riduttivo e della apparente frammentarietà dei contributi, il volume si compone non solo di preziosi studi penalistici ma altresì, di riflessioni che toccano temi fondamentali di filosofia del diritto e di antropologia giuridica. Le pagine qui raccolte costituiscono dunque l'ennesima testimonianza di una lunga esperienza di docente e avvocato, e aiutano il lettore a mettere a fuoco il pensiero - tuttora attuale - di un giurista di grande rilievo.