PREFAZIONE
Tanti allievi mi hanno sempre chiesto come fosse possibile iniziare a fare un assolo dopo aver imparato scale, arpeggi, accordi.
Questo metodo nasce proprio dall’esigenza di dare una risposta a chi sa le scale, gli accordi, le relazioni armoniche ma non sa come costruire un solo. Per fare questo ho usato la struttura più vecchia ma a mio parere la più efficace della musica moderna:
la struttura a dodici misure del blues.
Sia chiaro, questo non è un metodo per fare blues. Il blues in questo libro è un mezzo per iniziare ad improvvisare; inoltre è chiaro che dopo questo metodo potrai, e ne avrai bisogno, studiarne altri ma studiando questo, potrai acquisire una solida
base di improvvisazione e poi studiare tutto quello che vorrai.
Il metodo è diviso in due parti, nella prima comincerai ad improvvisare, nella seconda inizierai a creare una improvvisazione più personale; per fare questo ho evitato di trascrivere assoli di chitarristi famosi che comunque sono validissimi, o di scrivere i licks più usati in un genere musicale o un altro; questo metodo si rivolge a chiunque voglia cominciare a fare dei soli in qualunque genere dove è prevista un’improvvisazione.
Ho cercato quindi di scrivere del materiale asettico e di non mettere troppi esempi musicali, per non influenzare troppo il tuo modo di fare gli assoli.
Ogni esempio va suonato come è scritto, imparato a memoria, trasportato in tutte le altezze dello strumento, in tutte le tonalità, a tutte le velocità e suonato in vari stili musicali. Inoltre imparando a suonare e a creare frasi proprie puoi acquisire una conoscenza migliore dello strumento per studiare e apprendere i soli di altri chitarristi in modo più facile e veloce.
Per dubbi o domande scrivetemi a:
michele.capraro.53@gmail.com
---------------------------------------------------------------
REQUISITI
Per affrontare lo studio di questo metodo occorre avere:
- buona conoscenza dei vari tipi di accordi come i maggiori, minori, settima, aumentati, diminuiti e semidiminuiti.
Per gli accordi maggiori, minori e settima consiglio il mio metodo che si chiama ELEMENTI BASE (Michele Capraro).
- buona conoscenza dei ritmi base (duina, terzina ecc. ecc.) e dei ritmi blues tra cui lo shuffle; consiglio di suonare le ritmiche, registrarle e suonare sopra le frasi o esercitarsi con basi disponibili con programmi come Band In A Box.
- buona conoscenza dei principali tocchi di espressione come bending e vibrato e loro notazione, buona conoscenza dei principali abbellimenti e segni di prolungamento come acciaccature, legature, e loro notazione, buona conoscenza dei segni di abbreviazione.
- buona padronanza tecnica dello strumento.
- buona conoscenza di scale ed arpeggi come pentatoniche maggiori, minori, settima, esatonali, diminuite ecc. ecc.
Metodo consigliato: Prontuario Propedeutico allo Studio dell’Armonia (Gianni Cataleta)
- buona conoscenza delle relazioni armoniche relative alle scale maggiori, minori naturali minori melodiche.