Quattordici storie di vita di donne migranti, che esercitano o hanno esercitato la prostituzione fuori dal loro paese (prevalentemente in Italia) o sono state costrette al lavoro servile. Un libro che vuole offrire un'interpretazione differente, rispetto a quella dominante nel nostro Paese - generalmente xenofoba e vittimizzante - delle donne migranti e coinvolte nella tratta. Queste donne, infatti, nelle loro appassionanti vicende, dimostrano di avere progetti, speranze, ambizioni, e si rappresentano come persone in cerca di affermazione e di riscatto. Le loro narrazioni rivelano i modi e i motivi dell'emigrazione; raccontano poi l'avviamento alla prostituzione o ad altri lavori servili, la relazione con i trafficanti, i clienti e il contesto in cui vivono, sia nei risvolti socio-economici, che nei comportamenti culturali e negli strumenti legislativi.