Il volume propone una selezione di voci che concorrono a tratteggiare la vicenda plurisecolare del palazzo dei Convertendi, dalla sua prima configurazione, plasmata inglobando l’edificio che fu la casa di Raffaello fino alla morte, ripercorrendo poi la demolizione e ricostruzione dell’edificio alla fine degli anni Trenta del Novecento, fino al restauro attuale, condotto con scrupolo scientifico e attenzione filologica a cura dell’Amministrazione proprietaria. Grazie ai diversi punti di vista presentati si approfondiscono le mutazioni di un ambito urbano che riflettono i più ampi avvenimenti storico-politici che hanno visto la nascita dello Stato della Città del Vaticano e si ricostruiscono i profili delle istituzioni che, nei secoli, hanno dimorato nel palazzo. Il volume apre nuove prospettive di studio e ricerca offrendo, al contempo, spunti di riflessione sul valore dell’architettura come testimone di memorie storiche del nostro passato antico e recente.