Da adolescente troppo alta e troppo robusta a top model internazionale. Dalla provincia di Vicenza alle sfilate di Milano, Parigi e New York. Quel mondo algido e inarrivabile, a cui tante ragazze aspirano e che altrettante donne venerano, per Elisa è diventato realtà. Elisa non è una taglia 36 e non si è mai sottoposta a diete punitive o sedute di palestra massacranti per adeguarsi alle misure che il mondo dell’alta moda impone. Anzi, da sempre ha lottato contro costrizioni e pregiudizi e, portando in passerella la sua taglia 48, ha dimostrato che la bellezza non risponde a un unico canone. In sintonia con la “rivoluzione curvy” ha creduto in un nuovo modo di intendere la femminilità e vivere in tutta libertà e serenità il proprio corpo. Dopo qualche porta sbattuta in faccia, il successo vero è arrivato, un successo che le ha permesso di diventare testimonial internazionale dell’impegno curvy. Giovanissima, ha ideato la prima campagna di sensibilizzazione contro la magrezza imposta dal fashion system, che ha fatto il giro del mondo scuotendo profondamente l’opinione pubblica. E, forte del risultato ottenuto, ha continuato a diffondere il messaggio: in tv, sul web, sulle riviste di settore, e ora con questo suo primo libro.