Mauro Bolognini (1923-2001) ha attraversato la fine del neorealismo e la commedia all’italiana, tra adattamenti letterari e film in costume. Maestro di stile, mai allineato o riconciliato, si è confrontato con il passato per trovare le radici del presente. Mentore cinematografico di Pier Paolo Pasolini, è uno dei registi più scomodi, più censurati e meno compresi del nostro cinema.
Tra i suoi film:
Gli innamorati (1955), La notte brava (1959), Il bell’Antonio (1960), Agostino (1962), Metello (1970).