Formidabile e misteriosa teocrazia sciita, ricco di petrolio e di gas naturale, impregnato di tradizioni ma animato dal desiderio di modernità, l’Iran è un Paese straordinariamente complesso, molto più di quanto potremmo pensare. In un viaggio nel presente e attraverso i luoghi di una storia millenaria, Lilli Gruber ci mostra da vicino la realtà di questa grande nazione: incontra intellettuali e giornalisti perseguitati; intervista la figlia di Khomeini e la premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi, ma anche tassisti, pellegrini, imam, ex Mujaheddin, calligrafi e blogger; visita centri per ragazze maltrattate e studi di chirurghi plastici, entra nelle moschee proibite e nelle case dell’alta società di Teheran. La sua è una sorprendente immersione in un mondo in cui la teocrazia dei mullah convive in precario equilibrio con una diffusa ansia di libertà, e i veli neri si alternano ai foulard colorati. Una testimonianza unica per osservare in una luce completamente diversa un Paese fondamentale per gli equilibri del Medio Oriente e dell’universo islamico.