La vita di Gianni Versace possiede i toni della favola e quelli della tragedia. La favola è quella di un ragazzo meridionale, figlio di una sarta di Reggio Calabria, che si innamora della moda nel negozio di famiglia e diventa in pochi anni uno degli stilisti più affermati al mondo, idolatrato dalle donne più celebri (da Madonna a Lady Diana, per fare solo due nomi), ma capace anche di realizzare strabilianti costumi per i balletti di Maurice Béjart. La tragedia, che sorprese il mondo intero, è quella del suo assassinio, avvenuto a Miami il 15 luglio 1997.Timido e riservato, ma autore di una moda seducente ed eccessiva, Versace è stato un uomo dai molti contrasti: radicale innovatore e geniale provocatore, ma anche profondo conoscitore della tradizione sartoriale; cosmopolita a suo agio ovunque, ma anche italiano legatissimo alle sue origini calabresi; imprenditore di successo, ma anche artista d’avanguardia.A quindici anni dalla morte, questa biografia ripercorre le tappe principali della sua vita e del suo percorso artistico e svela, attraverso la testimonianza degli amici più intimi e dei collaboratori più stretti, una personalità molto diversa da quella un po’ superficiale divulgata dai giornali.