L'opera profetica di William Blake (1757-1827) viene riletta seguendo i termini concettuali della psicologia analitica di Carl Gustav Jung. L'Autore rintraccia nell’opera profetica di Blake il motivo mitologico universale della caduta e della resurrezione dell’Uomo, quale evidenza visionaria della simbolica solare i cui significanti appartengono all’inconscio collettivo. La coscienza dell'Io che radicalmente si espone all'esperienza numinosa del Sé nella sua valenza universale attraverso l'Anima Mundi.