Quella che si descrive qui è una letteratura ricca e polifonica che ha come centro attivo e vitale il Testo Sacro, portatore di significati multipli, non solo di un senso letterale e storico, ma di una pluralità di sensi allegorici, di volta in volta figurali, morali, anagogici, attraverso cui interpretare la realtà. Da esso fiorisce tutta una molteplice attività letteraria: indagini filologiche volte alla definizione del canone; grandi imprese di traduzione, fino alla Vulgata di Girolamo che si imporrà nell’uso della Chiesa, e tutta un’imponente letteratura esegetica, cui si affianca parallelamente l’innologia legata al canto e alla liturgia. A poco a poco si fa strada la volontà di istituire un epos cristiano capace di competere con quello pagano, animata dall’allegorismo naturalistico ed enciclopedico, dalla vocazione per il meraviglioso e dalla letteratura visionaria.
Questo ebook va esplorando un momento delicato della letteratura medievale, complicato da contaminazioni e reinterpretazioni, convergenza di pensieri e originali sensibilità. È un momento in cui il sapere degli antichi viene rielaborato in forme efficaci per la nuova spiritualità cristiana, la letteratura classica si impone all’attenzione e all’imitazione per la propria eccellenza linguistica e retorica, soprattutto dopo la sua ripresa da parte di Alcuino e della riforma carolingia, e la letteratura si arricchisce del patrimonio mitico dei popoli germanici. E accanto a tutto questo si dispiega la grande poesia cristiana con Draconzio, Ennodio, Avito, mentre negli ambienti monastici celtici fra Inghilterra, Galles e Irlanda si sviluppa una poesia ispirata al gusto per l’enigma e la sperimentazione linguistica, sia lessicale che sintattica.