L’appuntato Cardella è entrato senza saperlo, come Teseo, nel labirinto, nel luogo del pericolo, negli anfratti dell’ombra. Conoscerà i mostri che esso contiene e nasconde. Non può vincere, non servono spade, non ucciderà il Minotauro. Non ha chiesto neanche l’aiuto di Arianna. Semplicemente è entrato, senza avere dei dubbi, senza sapere che tutto non è come appare.
Non ci sono vittorie, l‘oscurità non si vince. Perché se mai conquisterà la Luce, anche la Luce avrà la sua ombra.
Il Mistero sta nelle cose che ci circondano, sta oltre le cose, dentro di noi, nello specchio oltre il nostro volto riflesso.