Questa monografia è dedicata al musicologo e critico musicale Eduard Hanslick ed esamina il concetto di forma musicale in tutti i significati che è possibile riscontrare ad una attenta analisi dei suoi scritti. Non solo dunque a partire dal celeberrimo trattato Il bello musicale [Vom Musikalisch-Schönen], ma anche dalle recensioni e scritti critici di cui è recentemente apparsa l edizione integrale ad opera di Dietmar Strauß (Eduard Hanslick - Sämtliche Schriften. Historisch-kritische Ausgabe).
Dopo una prima parte in cui vengono discussi aspetti critici e storici, con riferimenti al concetto di forma in Kant e Schiller, nonché al formalismo di Herbart e Zimmermann, si passa ad individuare ed esaminare i singoli caratteri della forma musicale e i vari significati che è possibile attribuirvi in base ai diversi contesti in cui Hanslick se ne serve. In che senso nell'opera musicale si può distinguere una forma da un contenuto? Perché Hanslick dà fondamentale rilevanza alla prima? Esistono leggi nella costruzione formale del materiale sonoro? Queste sono solo alcune delle fondamentali questioni rispetto alle quali si cerca di definire la posizione di Hanslick, ricostruendola sia a partire dalle sue riflessioni teoriche, sia dai numerosi contributi critici e recensioni alle esecuzioni a cui in prima persona aveva assistito in qualità di prezioso testimone dell'Ottocento musicale viennese.