Stan Laurel, prima ancora di far coppia con Oliver Hardy, già aveva sperimentato il "gioco di squadra" condividendo la stanza nientemeno che con Charlie Chaplin: la leggenda narra che Charlot suonasse il violino per coprire il rumore delle fritture illegali di Stanlio. Gracie Alien, star della radio, era terrorizzata dall'apparire in pubblico e George Burns era il suo perfetto complemento. Il mito black Richard Pryor, a telecamere spente uno psicotico votato all'autodistruzione, sul grande schermo faceva faville accanto a Gene Wilder. Ognuno di loro ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo dello spettacolo insieme a uno o più compagni, perché si sa, quando sei nei guai non c'è niente di meglio di un amico con cui ridere. O di due amici di cui ridere... Lawrence J. Epstein ci guida alla scoperta del sorprendente mondo dei team comici americani in una corsa a perdifiato tra aneddoti e retroscena mai svelati e citazioni esilaranti. Una corsa che ripercorre la storia americana, perché nei momenti decisivi e più duri i comici erano lì, a sostenere il morale degli abitanti di una terra gloriosa.