Le vicende vissute da Alex, la protagonista del libro, sono un pretesto per affrontare il delicato argomento dello stalking, con l’intenzione di far capire quanto, nonostante l’impegno del legislatore, la parte discrezionale che muove le istituzioni può ancora fare la differenza tra sentirsi al sicuro oppure sola contro un muro di gomma. Lo dobbiamo a tutte le “Desdemona” del passato e del presente, coloro che non ci sono più, perché nessuno le ha difese, aiutate, capite, nemmeno le istituzioni. E lo dobbiamo soprattutto a quelle del futuro, perché esse possano essere salvate dal loro carnefice.
La trama del libro è anche un inno alla speranza. Perché le cicatrici inflitte dalla vita non ci facciano credere che non esista più l’amore, e che a prescindere dall’età, una donna non possa avere una seconda chance.