Il libro, che illustra i progetti per un Museo del mobile e dell’arredamento a Cantù elaborati alla Facoltà di Architettura Civile del Politecnico di Milano, propone una riflessione critica sul significato e il ruolo urbano del museo contemporaneo. Indagando la tradizione canturina dell’arredo di qualità, gli autori riconoscono nel progetto del museo un dispositivo funzionale a un nuovo sviluppo dell’artigianato mobiliero e della cultura degli interni.