Essay from the year 2009 in the subject Musicology, grade: keine, , language: Italian, abstract: L’evoluzione delle organizzazioni sociali, delle tecnologie e dei sistemi di produzione, e la complessificazione delle interrelazioni che legano ogni elemento a innumerevoli altri, richiedono oggi ad individui e società sempre maggiori capacità di interazione reciproca.
Lavorare in team è ormai una prassi consolidata in diversi ambiti organizzativi, e anche in campo formativo si conferisce grande rilievo all’apprendimento cooperativo, sottolineandone la positiva ricaduta sia dal punto di vista strettamente disciplinare che dal punto di vista relazionale.
Da queste premesse è nata l’idea del presente studio, che focalizza l’attenzione sugli ensembles musicali, considerandoli in linea generale come gruppi, e poi, ancora più specificamente, come gruppi di lavoro.
Viene dunque istituito un confronto tra i gruppi operanti nel settore musicale (ensembles cameristici, cori, orchestre) e i gruppi operanti in altre realtà lavorative, evidenziandone analogie e differenze. A tale scopo vengono analizzate varie caratteristiche dei gruppi (quali ad esempio dimensioni, funzioni e dinamiche) e vari stili di conduzione, contestualizzando tali elementi nel quadro dell’essere e del divenire di aziende, pubbliche amministrazioni e realtà musicali.
Questo studio è rivolto elettivamente a coloro che operano professionalmente con gruppi e organizzazioni (human resources manager, esperti di counseling aziendale, psicologi del lavoro), e a coloro che si rapportano con gli ensembles musicali (esecutori, direttori di coro e d’orchestra, studiosi di pedagogia e psicologia della musica).