Indagine paleografica sui reperti attribuiti a Stradivari, scritti e documenti. Verifica la patrnità dei documenti di A. Stradivari.
"La sezione più significativa è rappresentata dai reperti provenienti dalla collezione del conte Ignazio Alessandro Cozio di Salabue, che alla morte di Antonio Stradivari, acquisì daglie eredi oltre ad un certo numero di violini anche forme, disegni e attrezzi variche si trovavano nella bottega del liutaio cremonese dopo la sua morte. La collezione del conte Cozio, passata successivamente in eridità alla famiglia della Valle nel 1840, fu venduta da quest'ultima nel 1920 al liutaio Giuseppe Fiorini, il quale a sua volta la donò al 1930 alla città di Cremona. Un congruo numero di reperti è provvisto di scrittura, talvolta semplici lettere, altre volte poche parole, altre volte più righe di scrittura.... la presente ricerca si prefigge lo scopo di individuare i reperti la cui scrittura possa essere attribuita alla mano di Antonio Stradivari..."
D'Agostino Marco