«Sai nonno, credo di aver capito quel discorso dei cambiamenti graduali.» «Davvero Margherita?» «Certo» disse, posando la coppa appena dimezzata: «Un gelato è buono e sembra non produca effetti; tuttavia, grammo che non si vede oggi, grammo che non si vede domani, una si ritrova cicciona e brufolosa!» «Sì, Margherita, vedo che hai afferrato pienamente il concetto. Se proprio ti avanza, posso finirlo io? Tanto nel mio caso il danno è già fatto.» «Sì, nonno, ma il tuo colesterolo?» «Sai, Margherituccia, anche se non sei ancora cicciona e brufolosa, sei già piuttosto pesante.» "Margherita e il corvo" è un libro di divulgazione scientifica anche quando parla della vita di una vivace adolescente, di un vecchio nonno e di un corvo davvero straordinario. Un libro di divulgazione perfino quando racconta una fantasiosa leggenda indiana. Margherita è certamente simpatica, il nonno brontolone e il corvo nientemeno che il protagonista del racconto hinuit; tuttavia, rimane un libro di divulgazione perché, attraverso l'intenso rapporto dialogico tra nonno e nipote, tra aneddoti, conferenze e alcune letture, racconta la storia delle idee evoluzionistiche dall'antichità fino ai nostri giorni.