Il miglioramento sismico consiste nell’esecuzione di una o più opere riguardanti i singoli elementi strutturali dell’edificio per conseguire un maggior grado di sicurezza, senza modificarne in maniera sostanziale il comportamento globale. Esso interessa gli edifici monumentali, ma dovrebbe applicarsi all’intero patrimonio edilizio dei centri storici stratificati per non snaturare gli schemi statici tradizionali ed evitare operazioni sostitutive. Ciò riguarda anche le strutture lignee, ovvero solai e capriate presenti nei manufatti storici, alle quali dedica specifica attenzione il volume, che costituisce un utile ausilio per i professionisti e per gli operatori del settore, approfondendo le tematiche di un processo progettuale che va dalla conoscenza all’individuazione degli interventi di consolidamento.
Partendo dall’impiego di tali strutture nel corso della storia della tecnica edilizia, se ne precisano caratteristiche, difetti e vulnerabilità, passando poi ad affrontare la fase diagnostica. Un ampio capitolo viene dedicato alle tecniche di consolidamento. Completa il volume una ricca Appendice in cui vengono precisate le norme UNI di riferimento e sono sviluppati esempi di calcolo e di verifica di solai.
Hanno collaborato:
~ Raffaele Amore, dottore di ricerca in Conservazione di Beni architettonici, Università degli Studi di Napoli Federico II
~ Claudia Aveta, dottore di ricerca in Conservazione di Beni architettonici, Università degli Studi di Napoli Federico II
~ Luciano Maria Monaco, specialista in Restauro dei monumenti e dottore di ricerca in Conservazione di Beni architettonici, Università degli Studi di Napoli Federico II
~ Maria Chiara Rapalo, specialista in Beni architettonici e del Paesaggio, Università degli Studi di Napoli Federico II