Questo non è un libro, un romanzo, non è una storia creata da un semplice scrittore.
È un diario, degli appunti di viaggio, delle emozioni ben precise di un malato. La malattia, la schizofrenia, è la superstite ancestrale, colei che da millenni si trasforma, ma resta.
Il rapporto tra forze misteriose e Uomo è un filo che si tende fino all’estremo, ma senza mai spezzarsi.
Simone è un ragazzo di 23 anni, combattuto dalla sua diversità nel modo di pensare e dall’angusta donna di cui si innamorerà.
Di grande impatto emotivo e fortemente evocativo, si lascia leggere senza troppe difficoltà e regala un doppio gusto, amaro-dolce, al suo lettore.
Ricerchiamo l’impossibile, l’utopico: non amiamo l’amore ma amiamo far l’amore. Perchè l’amore è un’emozione che in dirittura d’arrivo può essere triste, inizia con un «ciao» e finisce con un «a mai più». Il sesso inizia coperti da insicurezze e finisce coperti da lenzuola.