Questo romanzo riporta la triste realtà in cui esiste, prolifera, spadroneggia, una società sommersa.
Una società che sopravvive grazie a pochi elementi differenti, ma concordanti tra loro: connivenza, collusione, omertà, concussione, mancanza di lavoro, povertà, assenza dello Stato. Molti disoccupati, in maggioranza giovani, soprattutto nel meridione d’Italia, sono costretti a una ricerca giornaliera, affannosa, quasi sempre vana, del lavoro. Continuando a sperare…, a stare sulle spalle dei genitori…, a centellinare la paghetta settimanale. È facile quindi, per costoro, essere circuiti, accalappiati e cadere nella fetida rete tesa dall’abile mano del corruttore.
Connivenza, concussione e collusione sono elementi primari e vitali che permettono la vita e l’espandersi di questa società.