Nuova edizione per un testo che, nel 1980, aprì le porte di un regno sommerso invisibile ai più: è il Parco Archeologico che giace sul fondo del mare flegreo.
Nuova edizione, dunque, nuove spettacolari immagini subacquee di statue, mosaici e templi, vestigia di un tempo lontano che il mare ha gelosamente custodito e conservato. E, sempre, la spiccata dote narrativa di Mario Sirpettino, capace di trasformare un profondo bagaglio di conoscenze e competenze in pura poesia. Quasi che lo studio storico e archeologico si trasformasse, nelle sue mani, in ode e tributo alla civiltà che fu.