Il vero protagonista di Moby Dick è il mare: omerico e biblico insieme, diventa il regno dei mostri, del terrore, delle immense profondità che sfuggono alla comprensione umana; la balena bianca contro la quale lotta ostinatamente e inutilmente il capitano Achab è un abbagliante simbolo dell’assurdità e del male del mondo. Quest’opera, che per grandezza di concezione e di realizzazione è stata paragonata alla Divina Commedia, è un complesso affresco dell’umano destino, esito della visione tragica della vita che ebbe Melville, del suo senso della disperante ambiguità del bene e del male tra cui l’uomo oscilla senza possibilità di scelte definitive.