"Uomini del mare! Uditemi!... Io giuro su Dio, su queste onde che ci sono fedeli compagne e sulla mia anima, che io non avrò bene sulla terra, finché non avrò vendicato i fratelli miei spenti da Wan Guld. Che le folgori incendino la mia nave; che le onde m'inghiottano insieme con voi; che i due Corsari che dormono sotto queste acque, negli abissi del grande golfo, mi maledicano; che la mia anima sia dannata in eterno, se io non ucciderò Wan Guld e sterminerò tutta la sua famiglia come egli ha distrutto la mia!..."
Il Cavaliere di Roccabruna, Signore di Valpenta e Ventimiglia, diventa corsaro e solca i Mari del Sud per vendicare l'assassinio dei suoi fratelli uccisi dallo spietato Wan Guld, governatore di Maracaybo.
Tutte le avventure del Corsaro Nero ed i suoi discendenti: Il Corsaro Nero, La regina dei Caraibi, Jolanda, la figlia del Corsaro Nero, Il figlio del Corsaro Rosso, Gli ultimi filibustieri.
Il misterioso Corsaro Nero solca i mari del Sud con l'intenzione di saldare un conto in sospeso con il crudele governatore di Maracaybo. Tra inseguimenti e duelli, natura incontaminata e popolazioni selvagge, alla fine, dovrà compiere una difficile scelta... Amatissimo da generazioni, il mondo dei pirati di Salgari, pur se a tratti un po' datato, mantiene ancora intatta la magia del senso dell'avventura, soprattutto se letto, insieme, ad alta voce. La storia celebra il valore dell'amicizia, l'onore, la lealtà e la protezione dei più deboli. ~ Marzia Rubega, 30 libriclassici e imperdibili della letteratura per l'infanzia
"Ben altri sono gli scrittori che impreziosiscono la storia letteraria della patria. I cui brani finiscono nelle antologie e a scuola ci sono inflitti in tutti i modi peggiori, ridotti a riassunti e commenti scopiazzati, quando loro chiedevano soltanto di essere letti con piacere. Ma se siamo lettori è perché qualcosa è successo all'inizio, tanti anni fa, da bambini. I bambini chiedono di giocare, chiedono storie che li catturino e gli tolgano il sonno finché non finiscono, chiedono che qualcuno racconti avventure talmente affascinanti da far dire loro: «Ancora, ancora, ancora». I grandi della letteratura arriveranno dopo, con i bambini non funzionano. Con i bambini, i ragazzi, gli adolescenti funziona Emilio Salgari. Non sarà un esempio di stile, non farà sorgere monti dalle acque, ma nessuno come lui sa lanciare i tigrotti all'arrembaggio a bordo dei loro agili prahos. Sa prendere il giovanissimo lettore per mano e accompagnarlo lontano, dove nemmeno lui andò mai; e poi lo affida a chi fu più grande di lui. Sia elogiato Emilio Salgari per gli innumerevoli giovani lettori che ha saputo appassionare alla parola scritta e senza di lui chissà mai che fine avrebbero fatto. Forse si sarebbero spenti e non avrebbero mai dato l'abbordaggio a un sogno. A una professione. Figuriamoci a una Perla di Labuan." ~ Pagine Elogi, Avvenire.it 2016)