La caduta del millenario regno della stirpe minoica, a Creta, è il tema fondamentale del romanzo “Il mercante di Cnosso”, visto attraverso gli occhi e la vita di un mercante di allora. Keresio, ardito navigatore e accorto trafficante, acquista ricchezza e amicizie nei suoi viaggi a volte spericolati. Al suo fianco vivono il fido Tarko, il Sardana, colosso dedito al suo padrone, il giovane Elameo, trovato a Tiro, piccolo e spaventato, la sua donna Pasikaa, salvata dai pirati, e un misterioso santone votato al culto esoterico.
Più tardi negli anni, quando la pace e la prosperità del mercante sembrano consolidate, il regno di Creta cade nel baratro della sua distruzione, prima a causa del tremendo cataclisma di Thera, poi dell’invasione micenea. A tante disgrazie si aggiunge il rapimento della figlia più giovane del mercante, tratta schiava dagli achei.
Keresio nella sua disperazione chiede aiuto ad un temuto pirata, Wanapuro, cui ha salvato la vita nel passato. Questi a modo suo, e con l’aiuto del santone che appare quando ce n’è bisogno, risolve la situazione e riporta la figlia smarrita al suo salvatore di un tempo. Il mercante e i suoi cari salpano per Tiro e Canaan, dove ricominceranno la ricerca della pace e della felicità.