Una nuova indagine del maresciallo Bivona, l’ultima in ordine di tempo. La narrazione si muove sul filo dei sentimenti, ora forti come i profumi intensi e penetranti della terra di Sicilia, ora dolci e teneri come l’anima segreta e passionale dei suoi abitanti.
Un assassinio, spettacolo nello spettacolo più grande del mondo, si compie al circo, la sera del debutto. Una tragedia che affonda radici nel passato. Ancora una volta il nostro maresciallo dal grande cuore verrà a capo del delitto, non senza i colpi di scena e i momenti di poetica commozione che hanno sempre caratterizzato le sue avventure.
Sembra quasi una sceneggiatura. I lettori, comodamente seduti in poltrona, possono gustare il susseguirsi delle scene di un film e apprezzarne i dialoghi, vera e propria bestia nera di ogni scrittore, che qui invece sono sapientemente utilizzati per dare voce ai personaggi, consentendo loro di raccontarsi e di raccontare, senza intermediari di turno.