"Good Die Young" è un romanzo paideutico che si lancia in un mondo parallelo sfrenato e immaginifico, partendo da una fantasiosa provocazione: cosa sarebbe accaduto se "I Ragazzi della Via Pal" fossero stati molto più che semplici bambini?
Danzando tra il gioco più infantile e spensierato e le ombre di un mondo che si sta annerendo davanti ai loro occhi, sei piccoli orfani hanno l'occasione di cambiare il mondo quando una guerra minaccia di lacerare il loro paese ed i loro destini.
Più che semplici bambini, Friedrich ed i suoi compagni scoprono di poter essere "dei"; ma come solo un gruppo di bambini saprebbe e potrebbe esserlo: "dei" incompleti, potenti, fragili, maestosi ed ingenui.
Ingenui abbastanza da credere di poter cambiare il mondo, potenti abbastanza da riuscirci, fragili tanto da aver bisogno della fiaba della buonanotte dopo aver sconfitto centinaia di soldati sul campo di battaglia.
"Good Die Young" è una leggenda che narra di sognatori, per sognatori; per chi della fiaba ne ha ancora bisogno per motivi anagrafici e per chi ha bisogno di una storia che gli ricordi che i buoni non muoiono mai.