Cosa succederebbe a un gruppo d’astronauti se si dovessero ritrovare nel buio del “profondo blu” dell’universo? Cosa farebbero se l’astronave iniziasse a parlare loro? Se prendesse lei le decisioni? Se fosse in grado di percepire le loro sensazioni?
Il libro racconta di loro, delle loro reazioni, dei loro stati d’animo, delle loro angosce…ma dice anche molto di più.
Con una scrittura sempre molto fluida e la continua ricerca di viaggi interiori, l’autore porta il lettore a chiedersi: ma io come reagirei? Cosa succederebbe se un domani le macchine non fossero quei mostri che vediamo nei film e che distruggono il mondo, ma fossero in grado di guardarci dentro, di conoscere le nostre storie, i nostri pensieri, di non obbedire ai comandi che diamo, ma decidere autonomamente in base agli elementi che avranno raccolto?
Questo è “Nel profondo della notte blu”, un viaggio nello spazio e un viaggio dentro di noi, un libro scorrevole che vi accompagnerà in maniera piacevole durante la lettura e che vi lascerà qualche riflessione in più sul nostro modo di vedere il mondo.