Ottobre 1917, Friuli orientale.
Una lunga colonna di soldati italiani viene sorpresa e sopraffatta dall’assalto delle truppe austroungariche in avanzata, costringendo un giovane tenente di fanteria a fuggire con pochi soldati superstiti. Sono i giorni drammatici della disfatta di Caporetto, fra battaglie, dolori e scontri terribili che segneranno uno dei periodi più bui e controversi della storia d’Italia.
Il tenente Martini si ritrova così da solo, al comando di uomini che non conosce, logori e a un passo dalla diserzione, sconfitti da un nemico che pare inarrestabile nella sua avanzata verso ovest. Ha inoltre assunto il duro compito di conquistarsi la loro fiducia, promettendogli una salvezza tanto difficile quanto insperata e lontana; eppure quegli stessi uomini sapranno seguirlo attraverso una campagna sconvolta dalla guerra, consci di dover superare una lotta contro il tempo pur di continuare a vivere, alla ricerca di una via di fuga da quell’inferno e di un ultimo, disperato ponte da attraversare per poterla raggiungere.