I. S. Turgenev, Primo amore Nella Russia del XVIII secolo, il ricordo delicato del primo amore si tinge di inaspettati risvolti, rivelazioni che vanno oltre l’iniziale tuono di un comune colpo di scena, poiché sanno risvegliare, pagina dopo pagina, le note dolorose di un amore tanto profondo e sincero, quanto sbagliato. Le note che non di rado accompagnano la vita di noi lettori.L’autore ricorre spesso ai meravigliosi versi di Puškin, che nella brevità di un’immagine racchiude tutta l’intensità di un sentimento, di una passione inattesa, irresistibile e inevitabile, perché, come scrisse il grande poeta russo, non si può non amare. Il primo amore di Vladimir Petrovič e Zinaida Aleksandrovna è un’onda invincibile, (e proprio di onde parlerà anche il dottor Lušin, uno dei personaggi di Primo amore) che travolge i due protagonisti, innalzandoli e lasciandoli poi infrangere su scogli diversi, ma ugualmente dolorosi. Riconoscendo al destino l’incontrastato potere di tracciare i nostri percorsi, spesso a noi incomprensibili, il protagonista Vladimir Petrovič sente però la gratitudine per quel sentimento che ha brevemente portato nella sua vita magnifico stupore e fremente attesa, mai più ritrovati.