Malcom, un melancolico scrittore che non riesce a scrivere, si muove in modo confuso sullo sfondo di Barcellona. Nel tentativo di scordare una donna che lo ha lasciato beve e si consuma in avventure senza senso con ragazze poco più che ventenni. La sua situazione è così riassunta da due suoi amici.
Secondo Carlo, amico di preinfanzia, Malcom è un uomo costante: -Sei un uomo veramente costante, la somma della tua età più quella della tua fidanzata non cambia nel tempo-. E il numero magico è settanta.
Secondo Marcus, il suo amico barman filosofo: -Una donna gli ha spezzato il cuore e lui sta tentando di rincollarlo con alcol e ragazze giovani. Tipicamente non funziona-.
L'incontro con Antonella, una ragazza ancora più giovane, unito alla sua passione per il mare, per la fotografia e per la moto scateneranno una imprevista catena di eventi che cambierà la sua vita.
E distruggerà la sua costanza.
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Il commento che l'autore ha più apprezzato:
Come solitamente mi accade quando leggo, anche io ero dentro al libro, in un angolo delle stanze dove si compivano azioni dolorose, piacevoli o divertenti, e osservavo i personaggi cercare disperatamente un’unica cosa: la serenita' con se stessi, con i propri familiari o con il fantomatico scheletro della ex sempre presente. Chi di noi non ha sofferto per amore?Chi per problemi familiari? Chi non si e' mai sentito una bomba pronta ad esplodere anche stando fermi? Chi non hai mai avuto quella voglia improvvisa di sentirsi cambiato, rinato, protagonista di un'altra vita, o semplicemente quella voglia di passare del tempo con il proprio migliore amico, ubriacarsi ridere e non pensare a nulla? Questo libro analizza tantissime situazioni in poche pagine, chiunque leggendo questo libro si immedesimera' in qualche personaggio, ed e' per questo che ne consiglio la lettura a chiunque abbia voglia di intraprendere un piccolo viaggio con la mente che potrebbe risultare davvero emozionante.
"Ogni lettore, quando legge, legge sé stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che è offerto al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in sé stesso." [Il tempo ritrovato-Proust Marcel ]
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