Unico superstite di un naufragio, Robinson riesce ad approdare su un'isola selvaggia dove è costretto a vivere per moltissimi anni. Avvistato il relitto della nave affondata, recupera da questa armi e strumenti che gli consentono di costruire sull'isola dapprima una capanna e poi, grazie al suo incredibile ingegno, una vera e propria casa, un orto e tutto ciò che gli è utile. Da naufrago, Robinson diventa col tempo il “re” di una terra incontaminata. Ma la compagnia umana è ciò che più gli manca, fino al giorno in cui il fato gli permette di salvare la vita a un selvaggio inseguito dai cannibali, che diviene il suo unico e impagabile amico e servitore: Venerdì.
Robinson resterà sull'isola per ventotto anni, per poi essere trovato e riportato in Inghilterra da una nave di passaggio.
Storia di un naufragio metaforico oltre che fisico, le Avventure di Robinson Crusoe sono il racconto della ricostruzione della vita di un uomo e del graduale, ma profondissimo cambiamento della sua visione del mondo e dei suoi valori.
Daniel Defoe
Nacque nel 1660 nei pressi di Londra, da famiglia presbiteriana dissenziente.
Contro il volere dei genitori che lo avrebbero voluto pastore presbiteriano, si dedicò all'attività commerciale. Si sposò ed ebbe sette figli, conducendo una vita alquanto movimentata sia dal punto di vista economico che da quello politico.
Essendo un convinto sostenitore della causa liberale, infatti, si schierò dalla parte di Guglielmo d'Orange contro l'instaurazione di una monarchia assoluta. I suoi numerosissimi saggi su questo tema e su temi religiosi lo condussero diverse volte alla gogna e in carcere.
Nel 1692 finì in bancarotta e, per risollevare le proprie finanze, diede inizio alle più disparate attività, tra cui l'apertura di una fabbrica di mattoni.
Tra il 1705 e il 1707 visse in Scozia lavorando sotto mentite spoglie per il governo allo scopo di convincere il Parlamento scozzese ad accettare l'Atto di Unione con l'Inghilterra.
Morì a Moorfields nel 1731.
La sua attività letteraria fu ricchissima: autore di numerosi saggi e pamphlet, divenne famoso come romanziere grazie soprattutto al Robinson Crusoe, pubblicato nel 1718.
I testi della collana Grandi Classici sono a cura di Clio Stefanelli.