This story is dedicated to Algiz Lupi di Gubbio, brother and first companion of games of my Zaira, a female of Czechoslovakian Wolfdog that I adopted at the age of eleven months, about three years ago.
When I began to write the history of Princess (a young female than a year of Czechoslovakian Wolfdog), kidnapped by two shady individuals who wanted to use her in dogs fighting to the death, Algiz was not yet disappeared.
Princess with her fervent intelligence manages to escape from the prison where she was. During her flight she meets four mongrels (Senza Nome [Nameless], Billo, Gaia and Napoleone) who join her, participating in the search of his beloved human family which she has been torn by violence.
After months of ups and downs, at the late Princess is able to return to home.
I hope that this story will bring good auspices for Algiz and Valentina, his owner.
Questo racconto è dedicato Algiz Lupi di Gubbio, fratello e primo compagno di giochi della mia Zaira che ho adottata all’età di undici mesi, circa tre anni fa.
Quando ho cominciato a scrivere la storia di Principessa (una cucciolona di un anno di cane lupo cecoslovacco), rapita da due loschi individui che intendevano utilizzarla per fare dei combattimenti fra cani all’ultimo sangue, Algiz non era ancora scomparso.
Principessa con la sua intelligenza particolare riesce a liberarsi dalla prigione in cui era. Durante la sua fuga incontra quattro meticci (Senza Nome, Billo, Gaia e Napoleone) che si uniscono a lei, partecipando alla ricerca della sua amata famiglia umana da cui è stata strappata con violenza.
Dopo mesi di peripezie, alla fine Principessa riesce a ritornare a casa.
Spero che questo racconto sia di buon auspicio anche per Algiz e Valentina, sua proprietaria.