Gaston Leroux nacque a Parigi il 6 maggio del 1868 da una ricca famiglia di commercianti. Dopo aver completato gli studi in Legge nel 1889, lavorò in un ufficio legale divenendo reporter giudiziario e iniziando a scrivere racconti polizieschi e saggi. Dopo aver dilapidato i suoi beni col bere e col gioco d'azzardo, nel 1890, divenne giornalista e corrispondente estero (nel 1905 si occupò della Rivoluzione russa); fu critico teatrale di "Echo de Paris" e corrispondente del "Matin", ove pubblicò in forma seriale quasi tutte le sue opere. Appassionato del "feuilleton", nel 1903 pubblicò il primo romanzo "La doppia vita di Théophraste Longuet (La double vie de Théophraste Longuet)", divenendo ben presto noto per romanzi e testi teatrali che risentivano del gusto della bella époque ma che non erano scevri di un certo approfondimento psicologico.Incontrò il gradimento del pubblico con una serie di "noir" dedicati al giornalista-detective Joseph Routelabille, tra i quali ricordiamo " Il mistero della camera gialla (Le Mystère de la chambre jaune)" (1908), "Il profumo della signora in nero (Le parfum de la dame en noir)" (1909), "Le strane nozze di Rouletabille (Les étranges noces de Rouletabille)" (1914), "Il castello nero (Le château noir)" (1914) e "Arrestate Rouletabille (Le crime di Rouletabille)" (1921). Dedicò anche un ciclo di romanzi alle avventure di Chéri-Bibi, tra i quali: "Chéri-Bibi" (1913), "Chéri-Bibi et Cécily" (1913) e "Il colpo di stato di Chéri-Bibi (Le coup d'état de Chéri-Bibi)" (1925). Nel 1919 con Arthur Bernède creò una società cinematografica, la "Société des Cinéromans", grazie alla quale trasformò in film muti alcuni suoi racconti.