La storia scorre su due tracciati paralleli.
In uno viaggia Alice; è il treno della vita, in cui sono stipate la morte e l’impotenza, i sogni e le passioni, l’odio e l’amore, il corpo e la sua fame, l’amicizia e gli affetti, il reale e il virtuale.
E l’altro è il treno della verità; vi viaggia Pietro, passeggero solitario. Sul suo vagone saliranno un po’ per volta la rabbia e la vendetta, i sentimenti e i dissapori, il cinismo e la perversione. E la ragione fino in fondo. Due linee della stessa metropolitana, che si riuniranno dove ognuno dei due avrà maturato il proprio percorso.
Lì Alice e Pietro si riconosceranno, scoprendosi ognuno sul volto dell’altro.