Il colonnello inglese Nevil, che è in viaggio di piacere in Francia con la bella figlia Lydia, colta e intelligente, viene convinto a partire alla volta della Corsica per cacciare la ricca selvaggina dell'isola. Offre per gentilezza un passaggio a un ufficiale in congedo della Guardia imperiale napoleonica, Orso Antonio della Rebbia, che deve tornare in patria e con cui fa presto amicizia. Anche la figlia Lydia, lettrice di romanzi, è affascinata dal personaggio, che appare ai suoi occhi esotico, tanto più che lo scopre discendente di una antichissima famiglia corsa. Tuttavia la mentalità di Orso è ormai ben diversa da quella dei suoi compatrioti, essendo egli partito giovanissimo dall'isola per studiare e avendo passato tutta la sua giovinezza in Francia, a contatto con menti più aperte e più moderne. Appena giunti in Corsica, Orso è raggiunto dalla sorella Colomba, bellissima giovane, incolta ma intelligente, o, meglio scaltra, per quanto ricca di grazia e di fascino. La sorella ritiene che la morte del padre, assassinato da fucilate alla schiena, sia da imputare alla famiglia dirimpettaia dei Barricini, da sempre loro nemica e, non avendo la giustizia ufficiale potuto provare la colpevolezza del mandante, Colomba si aspetta, o meglio esige, che il fratello la compia al modo tradizionale corso. Lei stessa sarebbe capace di effettuarla, ma ritiene che la prerogativa spetti al maschio di casa: ha persino la crudeltà di mutilare un bellissimo cavallo, per poterne accusare gli odiati Barricini. Orso è pur sempre riluttante a cedere alla pressione della sorella, e sarebbe lieto di accettare una pacificazione offerta dal prefetto dell'isola.