Lasciato dalla ragazza, privo della voglia di studiare, di sbocchi professionali o passioni, il protagonista vive un'esistenza piatta e anonima in una piccola città del Kansas, dove si sente morire giorno dopo giorno. In questo romanzo c'è la sua storia ma, soprattutto, quella dei Viaggiatori. Persone che, per un motivo o per l'altro, hanno abbandonato il loro mondo, la loro quotidianità,la loro identità e la loro storia. Non utilizzano nomi reali, perché la realtà li annoia, li soffoca, li rende deboli, viaggiano perché non hanno posto al mondo, viaggiano perché si credono liberi.
Ma la loro libertà è condizionata da crimini per potersi mantenere, commercio di droga, violenza, affari con la Mafia, tradimenti e nuovi amori. Il loro capo è Lev, un uomo gentile, dall'indole dolce. Il ragazzo lo incontrerà e la sua vita, già stravolta dalla decisione di lasciare per sempre la sua casa, subirà una trasformazione completa. Questa è anche la storia di Nemo, un uomo unitosi ai Viaggiatori, che si ritrova coinvolto in una strage violenta, nella quale perde la moglie e quasi la vita. Ma è da questo punto che parte il suo viaggio, l'ennesimo della sua vita. Viene rapito e ricondotto presso gli uomini con cui aveva vissuto tutta una vita e che, a quanto pare, hanno altri piani per lui.
Queste storie si intrecciano, comunicano tra loro, fino a confluire verso un'unica direzione, un unico centro nevralgico: quel Lev che in pochissimi sembrano conoscere, che tutto regola e decide pur restando nell'ombra, la cui vita è legata ai Viaggiatori e al loro destino.