Un Segreto? Addirittura un Tesoro. Di questo discute un gruppo di uomini capaci di tutto: alcuni componenti di un’oscura massoneria mistico-affaristica sudamericana denominata “I Sacerdoti del Ritorno di Quetzalcoatl”. Quetzalcoatl, il Serpente Piumato degli Aztechi.
Al servizio di questi “Sacerdoti” opera una organizzazione criminale denominata Phoenix, specializzata nel controllo di tutto ciò che circola sulla Rete Telematica, senza remore davanti all’eventualità di uccidere.
Sanno che a Madrid e a Città del Messico due studiosi stanno esaminando alcuni antichi documenti dai quali sembrerebbe proprio di poter dedurre che alla distruzione dell’Impero Azteco sia sopravvissuto un Segreto.
Ma a loro insaputa altri antichi documenti che potrebbero essere connessi con la vicenda sono gelosamente conservati da una famiglia ebraica di Istanbul, e altri ancora vengono improvvisamente rivelati da un terremoto in Turchia. Da lì i documenti arrivano in eredità a Nichi, a Milano. Un ragazzo innamorato dei Numeri e della Musica. Dotato, forse, di poteri particolari…
Tutto sembra portare alla conclusione che Il Segreto dell’Azteco consista precisamente nella chiave per scoprire un favoloso Tesoro, nascosto in un luogo di cui si sa soltanto che dovrebbe essere nei pressi di Città del Messico.
Phoenix si mette in azione con i suoi brutali metodi, ma Nichi e il suo geniale amico Tom (un maestro nello scardinare codici con i suoi computer) sono pronti a gettarsi nella mischia per scoprire la soluzione del mistero, costi quel che costi.