(seguito de I GIORNI DELLA PREDA)
La FUSOCO, società di trasporti internazionali di proprietà di Eric Grevilliers e di sua moglie, si sta espandendo commercialmente e la sua maggiore artefice è proprio lei, la bellissima Virginie dagli occhi turchini e dal carattere volitivo. Lura, l'antica amante delle colline liguri, ormai diventata parigina, dà a Eric una figlia: Pauline. Napoleone, trasportato felicemente da Ajaccio al Fréjus sotto gli occhi poco attenti della flotta inglese comandata dall'ammiraglio Lord Keith, come riconoscimento dell'aiuto ricevuto, concede a Eric la commercializzazione, durante la Seconda Campagna d'Italia, di centocinquanta dipinti di grande valore cedutigli dalla neonata Repubblica Cisalpina. Seppure già ricco, Eric ne ricava un guadagno astronomico. Nell'attentato di Rue Nicaise, si verifica un colpo di scena che muoverà le fila della seconda parte del romanzo. Subito dopo quel fatto sanguinoso, Eric on i fidi compagni Guillaume e Henri, si recano, a bordo del veliero Virginia, comandato dall'impareggiabile capitano Williams, a Tangeri, in Marocco, dove hanno fatto costruire otto esemplari dello speciale cannone inventato dal geniale Jardine. Le avventure spericolate prima con i pirati algerini, poi nello scontro con una squadra navale inglese e, infine, durante una spaventosa tempesta nel Golfo del Leone che trascina fino in Sardegna il bastimento, obbligando il comandante ad andarsi a riparare nel tranquillo golfo di Cosmopoli dove verranno montati due cannoni per difendersi durante il viaggio di ritorno. Il periodo storico inizia con il capodanno del 1800 e termina nel 1803.