Negli anni '80, la Corporate, mega azienda americana, celebra la sua leggenda: 60 anni di successi. J.B.Baker, capo supremo, nella sede del Connecticut prepara le strategie per affrontare il futuro. Investimenti, assunzioni, gloria…
Al di qua dell'oceano Mario, assunto nello stabilimento italiano appena aperto, inizia la sua avventura. Lontano, dall'altra parte del mondo, una piantagione del frutto magico del guaranà (*) abbandonata e diventata bosco, confina con una sudicia e violenta favela brasiliana dove, tra magie, superstizioni e speranze deluse, Oliver lotta per sopravvivere…
Il tradimento degli anni '90 precipita la situazione. Gigante in agonia, la Corporate licenzia. R.J.Gardener, che ha preso la guida del colosso mondiale, lottando contro una struttura ostile e arroccata sull'antica eccellenza, cerca di rimetterla in carreggiata. Mario, barchetta di carta in un mare agitato, affonda; uno per uno scende gli scalini dell'emarginazione. La favela, Oliver e Padre Roberto, tentano assieme di realizzare il sogno di un riscatto impossibile.
Una piccola vicenda italiana e la leggenda di una delle più grandi aziende della storia economica internazionale. Un bosco magico, la favela brasiliana e la periferia di Milano. I sogni e le frustrazioni della gente comune, umili eroi della vita di tutti i giorni.
Può la storia ripetere gli stessi errori e riproporre sempre, le stesse vittime?
(*) il guaranà è un frutto che si coltiva nel nord del Brasile. Una polpa bianca con un iride nero al centro. Quando matura, la buccia si apre e rivela il frutto: un occhio. Leggende e superstizioni si sprecano. Dal guaranà si ricavano bevande e infusi