" Un gitano predice la sorte a un bandito senza scrupoli. Un soldato s’improvvisa musicista per sfuggire alla morte. Un umile frate incontra il celebre pittore Rubens. Un boticario e la sua cena con comandanti e ufficiali dell’esercito francese. Un gruppo di soldati spagnoli e il loro incontro inaspettato in Francia. Un povero soldato polacco in Spagna maltrattato da due soldati spagnoli. Un instancabile agricoltore è derubato di quaranta preziose zucche. Avidi spagnoli e un furfante musulmano alla ricerca di un tesoro. Un giovane e la sua una terribile pena da scontare nell’isola di Spitsbergen. In queste nove novelle brevi Pedro Antonio de Alarcón ritrae una serie di situazioni e personaggi comuni e non solo nella Spagna dell’Ottocento. I temi spaziano dalla resistenza agli invasori francesi, al fenomeno del banditismo, alla laboriosità instancabile dei contadini nonostante condizioni avverse, musulmani e cristiani a confronto, una dolorosa introspezione, fino a tematiche più universali come la fratellanza e la forza della volontà. Con grande abilità narrativa lo scrittore presenta un quadro del contesto sociale e storico dell’epoca, talvolta molto drammatico, ma senza rinunciare per questo a una buona dose di ironia se necessaria. Le storie raccontate racchiudono anche un forte intento morale che vuole coinvolgere la riflessione del lettore.