Un giovane avvocato, ingenuo e squattrinato, è incaricato di difendere un insignificante domestico, che si rivela pericoloso avventuriero. Trascinato, suo malgrado, in incredibili peripezie, tra Parigi Deauville e la Scozia, s’innamorerà dell’amante del suo cliente… Gaston Leroux nacque Parigi nel 1868 da famiglia facoltosa. Rimase orfano a soli vent’anni ed ereditò un milione di franchi che sperperò al gioco d’azzardo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per un periodo di circa tre anni la professione legale, per poi dedicarsi all’attività di giornalista, scrivendo per i quotidiani l’Echo de Paris inizialmente e, dopo aver scritto una brillante cronaca del celebre processo all’anarchico Auguste Vaillant, per Le Matin in qualità di giornalista giudiziario e seguì i moti del 1905 in Russia.Nel 1919 creò la società cinematografica “Société des Cinéromans”, grazie alla quale trasformò in film muti alcuni suoi racconti. Inventò il personaggio Joseph Josephin, noto come Rouletabille, scrisse nel 1907 "Il mistero della camera gialla". Al ciclo investigativo di Rouletabille, seguì una serie di romanzi sulle peripezie dell'evaso Chéri-Bibi. S’interessò di critica teatrale, di cronaca giudiziaria, di cronaca nera, e fu corrispondente e inviato durante la Prima Guerra Mondiale. Il suo vero capolavoro è però “Il fantasma dell’opera - Le fantôme de l’Opéra” 1910, un poliziesco particolare, di gusto gotico e ricco di horror.Altri suoi romanzi degni di nota sono: “Balaoo” 1911, “Una storia terribile - Le diner des bustes" 1911, “Il museo delle cere - Le cœur cambriolé” 1920 e “La donna con il collare di velluto - La femme au collier de velours” 1924. Gaston Leroux morì a Nizza il 15 Aprile del 1927 per una grave infezione acuta delle vie urinarie.