Matteo, figlio della media borghesia, è un ragazzo come tanti, sempre in bilico tra trasgressione e conformismo. La ribellione alle regole morali, la curiosità, l'incoscienza, e una innata predisposizione a seguire fino in fondo il disordine, lo portano a fare esperienze di “vita spericolata”, alla ricerca di una identità che tarda a manifestarsi. Un percorso anfetaminico e agitato di sesso e droga, di incontri clandestini e raggiri in piena regola, di amicizia e passione, in cui godere qui ed ora è l'imperativo assoluto, fino a una redenzione ambigua e contraddittoria come tutta la sua breve vita. Uno spaccato crudo e diretto della vita interiore di un trentenne di oggi.