Il fantasma di un diciottenne si aggira per Torino, con le sue All Star rosse ai piedi e quell’aria un po’ frastornata, quella di chi non capisce bene dove si trova e perché. È ai piedi della Chiesa della Grande Madre, fa un caldo bestiale, insolito per il settembre torinese, e lui osserva attonito l’inizio di un matrimonio: quello della sua ex ragazza Valentina.
A poco a poco il fu Tommaso Grandi ripercorre le ultime ore della sua vita e la giovinezza perduta: i passi sul cornicione scivoloso, la spinta di qualcuno alle spalle - ma chi? -, le serate ai Murazzi, la Regina della Notte e una festa di Carnevale, un DJ tenebroso e i suoi amici, ciascuno coi propri segreti. E su ogni cosa il viaggio in treno a Praga, a riprendersi la sua Valentina: ma può un fantasma viaggiare per città e paesi, parlare con le altre persone, continuare ad amare? Sì, se possiede una drink card speciale, misteriosamente uscita da un locale e con ancora cinque consumazioni da forare: una per ogni contatto con la realtà, con le persone disposte ad ascoltarlo ancora. Ma ogni bevuta ha il suo prezzo e quelle di Tommaso chiedono in cambio ciò che di più prezioso gli resta: il tempo.
Una trama originale e dal ritmo incalzante, che utilizza sapientemente atmosfere misteriose ed esoteriche per giungere a un finale inaspettato e celebrare con esso, in maniera non banale, la forza universale dell’amore.
Marco Gagliardi vive a Torino, dove è nato nel 1974. Avvocato civilista, collabora con l’associazione Movimento Consumatori e prima di iscriversi a Giurisprudenza si è diplomato al Liceo Classico “V. Gioberti”. Sono stati pubblicati suoi racconti su giornali e riviste letterarie (“L’Informazione di Parma”, “Vernice”, “Il Laboratorio del Segnalibro”, “Osservatorio Letterario”, “Il Convivio”) e ha ricevuto alcuni premi in concorsi letterari. La Luna diventa di miele, terzo classificato alla seconda edizione del Premio Letterario “Streghe Vampiri & Co.” (Giovane Holden Edizioni), è il suo primo romanzo edito.