“Voici Emerson, le bon pasteur matinal des prés pâles et verts d’un optimisme nouveau, naturel et plausible”.
Così Maurizio Maeterlinck nel suo mirabile Trésor des Humbles, ed a compiere la presentazione ai nostri lettori italiani, del grande consolatore filosofico americano, saranno appena necessarie poche altre parole, perché la sua vita esteriore è immensamente più corta e meno importante della sua vita interiore e questa non ha bisogno di commentario.
Ralph Waldo Emerson nacque a Boston il 25 maggio 1803, discendente, attraverso ad otto generazioni di studiosi e di predicatori d’origine inglese, dal fondatore di Concord (Massachusetts).
Egli appartiene all’austera e solenne famiglia dei pensatori che ci comunicano una gioia misteriosa ed intensa colle loro rivelazioni: Socrate, Platone, Plotino, Marco Aurelio, Boehme, Swedenborg, Pascal, Schelling, Novalis, Tieck, Goethe, Hello, Carlyle.
Indice dei Contenuti
Prefazione
- I. – UTILITA’ DEI GRANDI UOMINI
- II. – PLATONE, O IL FILOSOFO
- III. – SWEDWNBORG, O IL MISTCO
- IV. – MONTAIGNE, O LO SCETTICO
- V. - SHAKESPEARE, O IL POETA
- VI. – NAPOLEONE, O L’UOMO DEL MONDO
- VII. GOETHE, O LO SCRITTORE