Nell’arco di circa trenta anni l’autore di queste pagine, come giornalista e critico letterario, ha avuto il piacere di incontrare direttamente o “indirettamente" molti dei protagonisti del mondo culturale del Novecento, di conversare a lungo con loro, di compiere ricerche fra i loro scritti inediti e di raccontare degli incontri, delle ricerche in vari articoli pubblicati su vari periodici. Testi che oggi riaffiorano come le pagine sparse di un suo personale Diario del Novecento da condividere con chi non desidera perdere la memoria di personaggi inimitabili del secolo scorso.
Losanna, aprile 1979: ecco Georges Simenon, nella sua casa sul lago Lemano, in un pomeriggio di primavera. Una conversazione alla ricerca della saggezza della vita. «Siate umili come Maigret», ammoniva lui. E sosteneva che la gente è rovinata dall'orgoglio e dalla vanità. «Sono convinto che sia più interessante un vagabondo di un grande uomo», diceva. «Il primo può vivere con se stesso senza bisogno delle apparenze». E fuori, nel giardino, sotto un grande albero, c’era la memoria di una sua immensa tragedia familiare...