Storie di ordinaria follia ospedaliera:
un inno irriverente alla professione medica.«
Non dimenticare. Non dimenticare. Non dimenticare!»
È ciò che si ripete continuamente Jaddo, una giovane dottoressa che ci racconta l'ospedale come una trincea, dove il nemico, spesso, non è solo la malattia.
Per non arrendersi al cinismo e alla disorganizzazione, Jaddo lotta con le armi dell'ironia e della scrittura, e non dimentica.
Uno spaccato di «vita da medico» che ci farà ridere, commuovere, indignare, svelando dall'interno una realtà che ci riguarda tutti da vicino.
Uno sguardo disincantato sull'umanità e sulla (mala)sanità.