Raffaele Cantone, magistrato napoletano dell'antimafia, ripercorre in queste pagine la propria esperienza e ci mostra come un bravo studente di Giurisprudenza che voleva fare l'avvocato sia finito per diventare il nemico numero uno dei boss di Mondragone e Casal di Principe. Non per una sorta di vocazione missionaria, ma tramite un percorso graduale e, talvolta, persino casuale, dove però rimane sempre salda un'originaria passione per il diritto. Come vive una normale famiglia da anni sotto scorta in un territorio ad alta densità camorristica? Come è fatto il lavoro quotidiano di un pubblico ministero? Tutto questo Cantone ce lo racconta con l'autorevolezza del magistrato, ma con totale assenza di retorica e limpida sincerità. Libro profondamente personale e proprio per questo di altissimo valore civile, Solo per giustizia è una lettura obbligatoria per chiunque voglia capire lo sconcertante potere delle mafie, ma anche apprezzare meglio l'impegno dei molti uomini che per senso di dovere e con grandi sacrifici continuano a far funzionare nel nostro difficile Paese lo stato di diritto.